Ciao a tutti, io ero Primo. Che nome davvero beffardo per uno come me che ha fatto una vita infernale e sicuramente nella vita è sempre arrivato nelle ultime file…. E così è stata tutta la mia esistenza: randagio prima in una terra rossa di vergogna per gli animali, poi in canile, dove mi sono ammalato di leishmania, quella maledetta malattia che forse mi ha precluso una possibile adozione, e tutti se ne sono fregati sperando che crepassi presto. Solo le volontarie che finalmente si sono accorte di me, hanno iniziato a darmi qualche blanda cura, perché in canile non si può fare molto…..e alla fine un giorno insperato sono uscito da li. Un sogno e tanto timore…il viaggio in aereo, e trovarmi a mille kilometri da dove stavo, con gente sconosciuta però che mi ha trattato benissimo e mi ha promesso una  nuova vita. Dio che gioia è stata zampettare libero in strada, era caldo quel giorno di luglio, ma io non  sentivo nulla..nè fame nè sete, ero inebriato dal vento, dai rumori e gli odori…ero ubriaco finalmente di libertà. Un altro viaggio in macchina con persone che mi rassicuravano e arrivo in un posto molto bello. Mi hanno raccontato che sarebbe stata la mia casa fino a che non ne avrei trovato una tutta mia.  Stavo bene, libero senza gabbie. Un giardino tutto per me  che negli anni ho condiviso con i vari cagnetti che mi hanno fatto compagnia…anche per loro ho sperato che si avverasse un sogno, ma invece se ne sono andati..chi in cerca di fortuna in un altro rifugio, chi purtroppo è volato in cielo. Eravamo rimasti io e il mio amico Jimmy, anche lui proveniente da un posto orribile. Ci volevamo bene. Chissà come starà ora tutto solo…Sono passati tre lunghi anni in cui la vita è andata avanti tra alti e bassi,  ma nessuno mai si è fatto vivo per me, nonostante i miei amici venissero a trovarmi e a confortarmi. Purtroppo il male si è ripresentato infame e subdolo e fino all’ultimo abbiamo provato a combatterlo…io ho resistito, i miei volontari hanno fatto tanti appelli del cuore, ma purtroppo non sono serviti a nulla. Me ne sono andato un giorno di settembre, con la cara amica Andrea vicino  perché la mia volontaria era lontana al lavoro a piangere come una fontana. Nella vita non sono stato molto fortunato, ma ho potuto contare sulle mie mamme a distanza Sara, Marianna e Alessandra, che mi sarebbe tanto piaciuto conoscere, e poi ho avuto volontari  che mi hanno coccolato e fatto sentire meno solo e devo dire un grazie enorme alla mia tata Anna, che mi ha permesso di uscire da quell’incubo di canile e tentare la fortuna. Ho sempre sognato una famiglia, una casa, ero un bravissimo cane…un cane d’oro. Ma probabilmente non è stato abbastanza. Ora sono vicino ai miei amici che mi hanno preceduto, guardiamo giù sperando che gli altri sfortunati ancora in cerca abbiano un’occasione che a noi purtroppo è mancata. Un bau a tutti voi. 04-09-2017

LA SUA STORIA

Quando i disperati chiamano Gruppo Spillo risponde! La nostra volontaria siciliana attivissima sul territorio trapanese e limitrofi, ci ha segnalato un caso urgente a cui non potevamo dire di no: Dopo la riapertura del canile post sequestro, la prima creatura che entrò due anni fa è il nostro nuovo peloso che a questa “fortuna” deve il suo nome: PRIMO. Il piccolo, nonostante la sua dolcezza e simpatia, non è mai stato scelto nè notato. La volontaria ha spinto molto per la sua uscita perché aveva tutti i sintomi legati alla leishmania che in canile non curano perché “sono costi” e cosi si preferisce lasciar morire un cane anche tra atroci sofferenze oppure sopprimere direttamente. Detto fatto, il nostro Primo arriva in aereo a Milano uno degli ultimi giorni di un caldissimo luglio …eravamo tutti emozionati e dal trasportino esce una creatura meravigliosa, dolce e tenera, che non pare nemmeno si sia fatta tutte quelle ore di viaggio mentre si lascia coccolare paziente e si guarda in giro con fare curioso.Nel viaggio verso la pensione di Novi Ligure dove è appoggiato, abbiamo potuto scoprire un cane educato, capace di stare in macchina e andare al guinzaglio.Primo ha un carattere meraviglioso e per nulla problematico, infatti convive tranquillamente con due cani maschi. Curato per la leishmania oramai quasi scomparsa, è monitorato costantemente. Primo pesa sui 20 kg, ha 9 anni ed e’ una taglia media. Castrato e vaccinato, ha tanta voglia di vivere. Nonostante la zampetta leggermente offesa,ricordo di un incidente avuto su territorio,ama passeggiare e stare a contatto con la natura ma soprattutto con le persone. E’ davvero un tenerone, adatto a chiunque, Primo vi regalerà l’emozione di aver salvato un cane sfortunato, che dalla vita non ha avuto nulla, e saprà ripagarvi con fedeltà e devozione. Non precludetegli nulla solo per una possibile malattia….tutto può cambiare nella vita. Primo è adottabile in Lombardia o Piemonte. Saranno fatti serissimi e selezionati controlli pre e post affido con obbligo di firma su modulo adozione e incontro al rifugio con i possibili adottanti. No cane in giardino da solo, no serragli no catene. Astenersi perditempo. Primo è adottabile anche a distanza. Potrete aiutarci a mantenerlo a distanza per cure e pensione diventando al tempo stesso la sua mamma o papà virtuale (con possibilità di visite).

Per informazioni contattate Annalisa 

annalisa.bullega@gmail.com  oppure 347/4345242 (dopo le ore 19)

IN QUESTA FOTO: OTTOBRE 2016, OGNI TANTO QUALCHE AMICO VIENE A FARSI QUALCHE FOTO CON ME…MA NESSUNO MI PORTA ANCORA VIA, COME MAI?

IN QUESTE FOTO: AGOSTO 2016, PRIMO FELICE E GUARITO. PUO’ UNA PASTIGLIETTA BLOCCARE L’ADOZIONE DI UN CANE COSI’ DOLCE?

IN QUESTA FOTO: PRIMO E ACHILLE….SONO ADORABILI ASSIEME E ACCAREZZIAMO UN SOGNO DI UN’ADOZIONE UNICA (MAGGIO 2016)

MARZO 2016: PRIMO E’ DAVVERO GUARITO, E HA UN NUOVO COMPAGNO DI BOX DI NOME ACHILLE  E LO SGUARDO DI CHI SOGNA UNA CASA. DUE AL PREZZO DI UNO, UN’OCCASIONE IMPERDIBILE!!

FEBBRAIO 2016: IL NOSTRO PRIMO E’ IN GRANDE FORMA.

Gli ultimi esami appena fatti hanno riscontrato una grossa regressione della leishmania, ed oggi il nostro pelosone va avanti solo ad allopurinolo. Primo ha messo su peso finalmente (circa 25 kili di bonta’), la sua zampetta si e’ notevolmente sistemata e queste foto dimostrano i suoi miglioramenti e ora gli manca solo una famiglia. E’ buono, va d’accordo con tutti e ha solo tanta voglia di un riscatto. Primo ha avuto una vita difficile ma noi  siamo intenzionate a cambiargliela. Leggi la sua storia, aiutaci a condividerlo o a mantenerlo.

IN QUESTE FOTO IL NOSTRO PRIMO E LA LEISHMANIA IN PIENO DECORSO…OTTOBRE E NOVEMBRE 2015: PRIMA E DOPO ,CON 5 KG IN PIU’ E IL DESIDERIO DI COMBATTERE CON NOI QUESTA MALEDETTA MALATTIA. AIUTATECI A DEBELLARLA, AIUTATECI AD AIUTARLO

IN QUESTA FOTO: LUGLIO 2015, I NOSTRI NUOVI AMICI TOTO’ E PRIMO FANNO CONOSCENZA, I PRIMI PASSI DA LIBERO  E L’ARRIVO A LINATE

IN QUESTE FOTO: PRIMO IN CANILE

I

Quello che sto provando è dolorosamente familiare, un deprimente dejavu della mia vita che conosco fin troppo bene: un profondo abbattimento unito ad un senso di impotenza che mi fa sprofondare in uno spazio senza fondo, senza luce e sempre più irraggiungibile. Succede sempre quando  un animale a me caro se ne va…ma negli ultimi anni questa sensazione si sta assestando pesantemente nel mio corpo. Achille se ne è andato, morto. Uno dei cani più buoni che abbia mai conosciuto, umile e sempre timoroso di quelle carezze che ha imparato a godere e capire solo dopo mesi…un anno di libertà contro 13 di agonia in canile, e il destino invece di regalargli una famiglia e calore, gli ha donato un tumore che se lo è portato via in un paio di mesi. Non ci sono parole per descrivere l’amarezza che provo, l’impotenza che mi paralizza e frustra  in questi frangenti. Lui non meritava di morire cosi. Doveva avere una casa, ma come sempre nessuno ha voluto accogliere la nostra richiesta di adozione del cuore. Troppi pregiudizi  esistono ancora sulle adozioni di cani anziani, e troppi pochi cuori aprono le braccia  e la loro casa a dei poveri vecchi che non hanno avuto nulla, accantonando in un angolo la sofferenza di un forse precoce distacco. Meglio lasciarli in gabbia, a sognare solo il calore e l’affetto di cui tanti parlano, meglio che muoiano in un freddo box da soli, magari con sofferenza, senza nemmeno una mano amica ad accarezzarli fino all’ultimo o uno paio di occhi da guardare mentre si abbandona questo mondo.  Meglio tutto questo  che adottare un cane che puo’ vivere qualche tempo felice e che possa volare via con un sorriso, perché i cani dimenticano anni di torture davanti a ciò che possiamo donargli. Achille ha avuto la fortuna di poter vivere bene in questo unico anno da ex carcerato. Ha avuto tutto quello che umanamente è stato possibile offrirgli, comprese cure e attenzioni e non è morto da solo. Ma tutto ciò non ci consola, perché sappiamo che il nostro obiettivo è di nuovo fallito.  E così te ne sei andato anche te ! non ci resta che augurarti buon viaggio amato Achille, fiero cucciolo eterno dal cuore buono,  ti ricordiamo con questa foto, l’ultima, dove pare proprio ti stia congedando da noi entrando nel corridoio celeste, ma sempre con il sorriso. Con la speranza che tanti amici dalla vita mai iniziata possano avere un po’ più di fortuna di te. Ringrazio in primis Antonia e Sonia degli “Amici di Birillo” che ci hanno permesso di conoscere questa splendida creatura,  i nostri cari adottanti a distanza, Anna, Carlo , Emanuele, Vincenzo e Rossana, e un grande grazie ad Andrea, che sempre cura i nostri Spillini con grande amore. Ci mancherai tanto. 10-05-2017

LA SUA STORIA

Di nuovo in cerca di uno sfortunato da aiutare, Gruppo Spillo si è imbattuto in questo appello davvero triste: ” LA SVENTURA DEI CANI NERI: NONNO ACHILLE,13 ANNI DI VITA BRUCIATA AD ASPETTARE IN CANILE”

Il suo musetto molto avvilito e i suoi occhi velati quasi fossero in procinto di piangere, ci hanno fatto  decidere subito di salvarlo da una lunga vita passata 11 anni dentro un box. Achille, da sempre invisibile come tutti i cani neri, ha dalla sua anche la sfortuna di essere oltre che oramai anziano, anche di taglia grande. 14 anni e  26 kili sicuramente non sono carte da giocare per farsi adottare, ma noi amiamo le sfide, e proveremo a trovargli una casa nonostante tutto. Achille ha tante qualità: è un cane buonissimo, tranquillo e che non ha problemi con altri simili, infatti divide il suo spazio con altri due cani maschi. Ora è appoggiato presso il nostro stallo di Novi Ligure, esce, interagisce, ma vive pur sempre in un box  anche se la qualità della sua vita è notevolmente migliorata.Il nostro sogno sarebbe vederlo felice per sempre in una vera casa, e speriamo si possa realizzare presto, in modo che il box diventi davvero solo un ricordo del suo passato. Achille è un bel cane sano, vaccinato e castrato. Negativo a filaria e leishmania, ha solo bisogno di qualcuno che lo possa amare. Adatto a persone adulte e famiglie con bambini, e’ un coccolone che ad ogni carezza abbassa il suo testone ancora stupito di gesti cosi dolci dopo anni di nulla. Achille è adottabile in Lombardia o Piemonte.Saranno fatti serissimi e selezionati controlli pre e post affido con obbligo di firma su modulo adozione e incontro al rifugio con i possibili adottanti. No cane in giardino da solo, no serragli no catene, presenza di gatti da valutare. Astenersi perditempo. Ricordiamo che Achille è adottabile anche a distanza, scriveteci per sapere come diventare il suo papà o la sua mamma virtuale (con possibilità di visite)

Per informazioni contattate Annalisa 

annalisa.bullega@gmail.com  oppure 347/4345242 (dopo le ore 19)

IN QUESTA FOTO: APRILE 2017, L’ULTIMA PASSEGGIATA DEL NOSTRO AMATO ACHILLE.

FEBBRAIO 2017 ULTIME NEWS:

Notizie non belle per il nostro nonnino Achille.Ieri aveva febbre alta.Portato d’urgenza dal veterinario, ha riscontrato la presenza di una grossa palla vicino alla tiroide e il primo ago aspirato non ha dato esiti positivi😩 Per ora e’ sotto cura antibiotica e aspettiamo stia meglio per altri controlli.Potrebbe essere,anzi probabilmente lo è, un tumore.Che dire? Siamo a pezzi, demotivati, ma con la speranza che qualche anima pia possa offrire un pochino di calore umano e una vera casa a questa ennesima creatura che dalla vita non ha avuto nulla.Sappiamo che è quasi impossibile che qualcuno lo adotti, ora più che mai.Nessuno vuole cani vecchi, figuriamoci malati, ma vogliamo crederci lo stesso.Achille e’ un cane buonissimo, dal veterinario non si è mai mosso da li facendosi fare tutto.Aiutateci vi prego, non merita proprio di morire da solo in box.

IN QUESTA FOTO: GENNAIO 2017, IL NONNINO E’ UN PO’ PIU’ MAGRO, MA ALLEGRO COME SEMPRE….NON SOSPETTAVAMO NULLA FINO AD OGGI:-(

IN QUESTA FOTO: NOVEMBRE 2016, ANCHE PER ACHILLE UN ENNESIMO INVERNO IN BOX, MA LUI SPERA ANCORA DI USCIRE DA QUI.

IN QUESTA FOTO: MAGGIO 2016, ACHILLE E PRIMO AMICI PER LA PELLE….UN’ADOZIONE IN COPPIA SAREBBE IL MASSIMO

IN QUESTE FOTO: MARZO 2016, ACHILLE ESPLORA FELICE IL MONDO E ASSAPORA LA LIBERTA’ E DELLE VERE COCCOLE. UN CANE MERAVIGLIOSO CON IL SOLO DESIDERIO DI UNA FAMIGLIA

IN QUESTA FOTO: FEBBRAIO 2016, L’ARRIVO AL RIFUGIO E LA CONOSCENZA CON PRIMO CON CUI CONDIVIDE IL BOX E CON CUI VA MOLTO D’ACCORDO.

IN QUESTE FOTO: NONNINO ACHILLE IN CANILE

Assistere alla rinascita di un cane anziano, di un cane con decenni sulle spalle di duro cemento, clausura, e privazione, ti apre il cuore ed è per questo che fa tanto male aver potuto offrire così poco ad un fiore che stava iniziando a schiudersi. E così, solo 4 mesi di libertà dopo una vita da recluso, e il nostro amato nonno Arturo si è addormentato. Una sensazione di oppressione ci avvolge ogni volta che un nostro protetto ci lascia così repentinamente. Quando pensi a cosa ha passato e quanti anni ha resistito, ti sconvolge il pensiero di non avergli potuto dare di più, di non avergli potuto trovare una vera casa, una famiglia tutta per lui. Poi ci pensi,  sai che il suo muso oggi era disteso, pareva dormisse e forse sognava la gioventù perduta, la libertà negata oggi conquistata… Arturo si è spento sereno, perché in questi mesi ha capito che la vita non  era solo paura e orrore. Arturo, con il suo  sguardo sempre un po’ timoroso ma curioso, aveva capito che ci sono persone che possono amare gli animali,  che hanno rispetto per gli anziani, che desiderano solo aiutare le creature sfortunate come lui a credere in un mondo migliore. Tutto questo non toglie la malinconia e l’amarezza di essere ancora una volta arrivati troppo tardi. Ringraziamo chi ha sostenuto il nostro Nonno in questi mesi: la cara amica Sabrina F. con il suo Gruppo  Progetto dritto al cuore e l’amica Rossella P. che dopo Katia si era già offerta di adottarlo a distanza. Grazie a Tina V. , volontaria che ci ha permesso di aiutare questa creatura invisibile e un grazie speciale ad Andrea R., che in questi mesi è stata presente e sempre disponibile per il nostro Orsacchiotto. Ciao dolce Arturo, riposa in pace.

14-04-2017

LA SUA STORIA

Doveva arrivare un altro vecchietto al suo posto, un cane che non aveva mai visto nulla se non un ramo di un albero a cui non poteva arrivare ma che era l’unico compagno di vita in tutte le sue tristi stagioni passate in quel box, ma poi, un miracolo ha fatto si che quel cane abbia trovato adozione, e allora ci hanno proposto un altro disperato, forse anche piu’ sfortunato,in canile da tempo immemore e malato di cuore.

Inizia così, tra le file di Gruppo Spillo, il nuovo percorso di  Arturo, splendido meticcione peloso di taglia grande che non ha mai visto nulla al di fuori di un muro di cemento e sbarre corrose dalle intemperie e dal tempo, un po’come il suo pelo intriso di urina e sporco di 14 anni di canile duro, un po’ come i suoi denti distrutti, il suo orecchio con un’otite cronica …un po’ come il suo sguardo: spento, timoroso, disilluso. Arturo è  ora è appoggiato presso il nostro rifugio di Novi Ligure, dove ha effettuato subito un controllo  molto specifico soprattutto riguardo alla sua cardiopatia fortunatamente sotto controllo con un medicinale. Arturo è un bel cagnone, vaccinato, negativo a filaria e leishmania e sicuramente lavato e spazzolato sarebbe splendido, ma per ora quello che ci interessa è che si senta finalmente tranquillo e libero di fare quello che vuole. Cammina poco perché non ha mai potuto farlo e le zampe si sono molto anchilosate, ma pian piano sta prendendo confidenza con il mondo esterno. Sappiamo solo che ha bisogno di tanto amore e dolcezza. Noi lo abbiamo accolto per salvarlo dalla morte dentro un triste box, ma nel nostro intimo speriamo sempre che qualcuno si commuova e possa donare uno scampolo di vita vera ad un vecchio cane che non ha avuto davvero nulla. Di carattere buonissimo e remissivo, possiamo immaginare sia adatto a chiunque.Arturo è adottabile in Lombardia o Piemonte.Saranno fatti serissimi e selezionati controlli pre e post affido con obbligo di firma su modulo adozione e incontro al rifugio con i possibili adottanti. No cane in giardino da solo, no serragli no catene, presenza di gatti da valutare. Astenersi perditempo. Ricordiamo che Arturo è adottabile anche a distanza, scriveteci per sapere come diventare il suo papà o la sua mamma virtuale (con possibilità di visite). Un contributo per le sue medicine sarebbe per noi un grande aiuto.

Per informazioni contattate Annalisa 

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IN QUESTA FOTO E VIDEO : MARZO 2017, ARTURO PIU’ RILASSATO E PRONTO A CAREZZE E CIBO

IN QUESTA FOTO E VIDEO : FEBBRAIO 2017, ARTURO FINALMENTE IN PIEDI DOPO UNA VITA DI TIMORE E PRIVAZIONE

IN QUESTE FOTO: GENNAIO 2017, I PRIMI GIORNI AL CALDO E COCCOLATO..MA ANCORA TIMOROSO E SPAESATO

IN QUESTA FOTO: LA RASSEGNAZIONE DI ARTURO IN CANILE