OGGI IL CIELO HA UN ANGELO IN PIU’
Caro Ricciolo, ti scrivo perché vorrei chiederti scusa. Scusa per non averti visto prima, scusa per non averti potuto salvare prima, scusa per chi non ti ha mai scelto in 13 anni di vita, ti chiedo scusa perché sei morto senza una famiglia. La meritavi eccome! Eri un cane speciale, meraviglioso, dolcissimo. Nonostante l’infinita galera passata, sei arrivato da noi sorridente e felice come se la vita ti avesse donato solo gioie. Hai avuto solo 4 mesi di libertà prima che una maledetta diagnosi ha deciso che questo mondo non era un posto per angeli come te. 4 mesi, una maledetta miseria contro una vita ingiusta e non vissuta. Rimaniamo attoniti, storditi, straziati, perché quando accadono queste cose tutti i nostri sforzi ci sembrano inutili e ci sentiamo totalmente impotenti per non poter aiutare tutte le creature che gridano aiuto. Certi cani hanno un destino segnato, e non è permesso a loro essere felici. Noi possiamo solo sperare di avergli donato anche se per poco, gioia e libertà, e soprattutto amore, tutto quello che abbiamo potuto offrirgli. Buon viaggio dolcissimo amico dagli occhi buoni, non ti dimenticheremo mai, e continueremo a lottare perché nessuno rimanga nell’ombra, dimenticato e invisibile. Perdonaci ancora per tutto. Ringraziamo di cuore l’amica volontaria Brigida, che ci ha permesso di conoscere un cane meraviglioso come te
27-08-2024
LA SUA STORIA
Mi hanno chiamato Ricciolo, perchè quando sono stato portato in canile tanti anni fa non avevo nemmeno un nome, ma il mio pelo da pecorella ha inspirato le volontarie. Mi hanno trovato per strada, investito. Non sono morto quel giorno, ma stavo morendo lentamente dentro un box di cemento, assieme a tanti poveri cani che come me non abbaiavano nemmeno più dalla rassegnazione. Una detenzione lunga quasi 11 anni. Sono una classe 2012, sopravvissuto al peggio, dormendo al freddo sul cemento e mangiando quando capitava cibo scadente. Ho sempre avuto un sogno, che poi è quello di tutti noi senza famiglia: trovare una casa e una persona che possa amarmi per il tempo che mi rimane, e possa colorare la mia vita. Nel momento più buio però si è finalmente aperta quella porta di ferro, e delle amorevoli volontarie mi hanno sorriso e rassicurato, spiegandomi che stavo per arrivare in un’oasi di pace e libertà al nord, dove avrei potuto trovare ciò che da tanto cercavo. Noi del Gruppo Spillo abbiamo accolto a braccia aperte questa creatura meravigliosa, dolcissima e allegra che è andata a vivere con tutti i nostri vecchietti presenti a Novi Ligure. Il primo passo è stato fatto, ora tocca a voi farvi avanti…e non metteteci troppo perché si sa, il tempo è sempre molto tiranno con chi non ne ha.
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