Non abbiamo nemmeno fatto in tempo a pubblicare il tuo appello, fare conoscere la tua tribolata vita al mondo…..nemmeno due settimane di libertà  e sei volato via come una piuma leggera che si libra nel vento.

Nonno Tino ci è stato segnalato come un caso disperato, un cane con mielopatia degenerativa che  dopo 17 anni di vita rinchiuso in un box invisibile al mondo, oramai quasi paralizzato del tutto stava per essere soppresso. 

Abbiamo offerto subito il nostro aiuto per potergli donare un ultimo scampolo di vita che poteva essere degna di chiamarsi tale, di morire con dignità e che tutto il tempo passato da recluso avesse un senso. Grazie alle splendide ragazze dell’Oasi di Brenda, tutto ciò è stato possibile. 

Le parole lasciano spazio alle immagini: Nonno Tino appena uscito dal canile ha cambiato perfino l’espressione. Era felice, rideva quasi!! guardatelo in mezzo a tanti cani che hanno trovato la pace in questo paradiso, guardate come era in canile…. lasciate che il vostro cuore si apra ad un animale dai trascorsi disperati e lo vedrete rinascere. Per Nonno Tino nessuna puntura, si è addormentato da solo nella sua bella cuccia, l’unica che avrà mai avuto probabilmente, ma se ne è andato LIBERO e di ciò siamo orgogliose.Grazie a Micaela Catucci e allo Staff dell’Oasi di Brenda che si sono prese a cuore il piccolo e grazie a Tina, volontaria sempre attenta a segnalare e salvare i cani più disastrati.

Buon viaggio Nonno, anche per pochi giorni hai fatto breccia nel nostro cuore.

08-01-2018

IN QUESTE FOTO: DICEMBRE 2017  NONNO TINO INCREDULO E FELICE VIVE OGNI ATTIMO DI LIBERTA’ APPENA GUADAGNATA

IN QUESTE FOTO: NONNO TINO IN CANILE